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FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: martedì 19 novembre 2013, 10:35
da GianFrancoF
Ciao a Tutti. Ho appena comprato il mio terzo FD in quarant'anni. Dopo un Bob Hoare e un B&C, l'altra settimana ho acquistato un meraviglioso Silenzi, ovviamente bisognoso di un po' di ordinaria e straordinaria manutenzione.
L'ho comprata dal circolo vela Roma di Anzio, dove giaceva inutilizzata da qualche anno, avuta in regalo da un socio. Non hanno saputo dirmi nulla, numero velico, certificato stazza, anno di costruzione, precedenti proprietari.
Attualmente lo scafo è blu col sotto bianco (come il Manuela di Croce-Zinali per intenderci).
Sarei felice di poter avere qualche notizia relativa a "questa" barca.
L'idea sarebbe poi quella di partecipare a qualche regata per derive (e timonieri) d'epoca.
Grazie

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: lunedì 25 novembre 2013, 12:41
da giacosag
Cerca in zona piede dell'albero o sul paramezzale del pozzetto: l'incisione di un numero.
Questo numero veniva fatto dallo stazzatore e coincide con il n° velico (anni 60).
:arrow:
ciao
Giacomo

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: mercoledì 27 novembre 2013, 21:17
da GianFrancoF
Grazie per l'indicazione. Oggi ho guardato con attenzione nei posti indicati e non ho visto nulla. Ho anche guardato le vele che mi hanno dato insieme con la barca e c'è una randa ed uno spi con lo stesso numero velico ITA 581. So che non vuol dire nulla, ma se riuscissi a sapere che barca era quella comincerei a fare un passo. La randa era stata stazzata per i campionati italiani di Alghero del 1977. Se qualcuno avesse l'elenco partecipanti di quelle regate....

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 10:11
da giacosag
Dovrebbe essere uno scafo a cavallo tra il 1969 e il 1970 :geek:

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 21:29
da GianFrancoF
Penso anch io a quella data. Ha il mezzo doppio fondo come si cominciava ad usare in quegli anni. Io nel 1972 regatavo con un bob hoare (I 747 blue dick) pressoché identico a questo. Sto sverniciandolo completamente. Voglio portarlo tutto a legno e riverniciarlo completamente a flatting. Man mano posterò dei quesiti sul lavoro e sarò molto grato a tutti coloro che vorranno consigliarmi. Il primo dubbio e' questo. Attualmente lo scafo e' verniciato a smalto blu e bianco. Per togliere questa maledetta pittura ho provato lo s verniciatore con risultato ridicolo. Ho comprato poi la pistola- phon da 500 * gradi. Si riesce ad arrivare a legno, ma con grande fatica e molto molto lentamente. Potete consigliarmi qualcosa di più rapido? Grazie

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: venerdì 29 novembre 2013, 13:51
da GianFrancoF
Cosa mi dite della sabbiatrice a secco piuttosto che una levigatrice orbitale? Rischi? io sono un bricioleur di medio livello...

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: lunedì 2 dicembre 2013, 14:50
da giacosag
anche io avevo un Bob Hoare del 1973 ( I-855) "Brancaleone", nero e tutto graffitato.
Per quanto riguarda il Silenzi
un dubbio sullo scafo: spesso veniva verniciato perchè stuccato, quindi preparati perchè sopratutto a prua il fasciame potrebbe essere non recuperabile a vista. A quel punto dovrai riverniciarlo.
il consiglio: no assolutamente l'orbitante perchè gratta più velocemente, ma la superficie diventa una serie di dune, meglio la piana con carta vetra del 40 e poi la ripassi con 120 e così via.
Non devi avere fretta nei lavori per vedere il risultato intanto fino a Pasqua non la metterai in acqua.
Giacomo
ITA 5
:roll:

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 7:33
da GianFrancoF
Grazie per la risposta. Continuo a non sapere se sia o meno un silenzi, in effetti la somiglianza col bob hoare, per quanto riguarda l'interno, e' impressionante. Peraltro vado a memoria e mi confronto con qualche vecchia foto di superdocius del mitico pattison. Sto risolvendo bene il problema con una levigatrice a nastro bosch da 750 w. E' potente da togliere lo smalto bianco con antisdrucciolo dato nel semi pozzetto del prodiere, arrivando a legno, ma senza scavare fossati nel compensato. Ho sverniciato per bene la deriva, di multi strato, che era stata ricoperta da una garza spessa e poi smaltata poliuretanica. Forse era più performante, ma volete mettere la bellezza di una deriva in multistrato a flatting? Aspetto di sverniciare completamente la coperta/ interno, fare qualche lavoretto di incollaggio, restauro ecc., poi giro lo scafo e mi dedicherò a far scomparire lo smalto blu/ bianco.ho provato con la levigatrice e mi pare funzioni. Poi vedrò se il fasciame e' buono, sarà a vista sennò a malincuore la farò colorata ( che colore?...suggerimenti grazie). A questo punto faccio un' altra domanda: flatting tradizionale o poliuretanica?

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 11:49
da giacosag
Flatting sicuramente a meno che tu non debba utilizzare epoxy allora meglio una poliuretanica bicomponente con filtri UV.
Sono negazionista dei sistemi C10-10 o WS associati alle stuoie in fibra per le barche tutte di legno.
:mrgreen:

Re: FD SILENZI - ricerca storica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 14:30
da GianFrancoF
Ti ringrazio, mi confermi un mio pensiero. D'altro canto un FD di almeno 40 anni deve solo essere bello e riportato a " come era" , non ha pretese di essere superveloce e attualizzato. Così ovviamente userò il rig storico, con albero verticale e non quello moderno con albero appoppato, spi grande ecc. invece ovviamente si al lancia spi ed al trapezio continuo. Altra domanda, hanno creato in coperta un vano porta tangone . In quali anni hanno cominciatoadusarlo? Toglierlo e complicato perché o faccio un lungo tassello di quasi due metri oppure dovrei cambiare mezzo compensato a prua a dx. Tenderei a tenerlo, mi sembra una buona invenzione, probabilmente usato prima dello sparatangone. Allora procederò con flatting...quante mani e quale marca, ovviamente a pennello o anche a spruzzo? Grazie a tutti per l'attenzione